Tre domande a fra Felice Autieri OFMConv, storico del francescanesimo e curatore della raccolta degli oggetti di culto e devozione donati alla Basilica e al Sacro Convento.

Tra coloro che seguono con regolarità il nostro sito è ormai familiare la firma di fra Felice, il frate storico della comunità del Sacro Convento, del quale spesso pubblichiamo brevi contributi su aspetti curiosi e poco noti della storia del francescanesimo, della Basilica e del Sacro Convento. Il suo volto è noto anche agli spettatori del programma di Rai1 "Sulla via di Damasco", che nella puntata del 26 dicembre scorso lo ha intervistato sulla "economia francescana" prendendo spunto dagli affreschi giotteschi della chiesa superiore della Basilica.

Il compito specifico che, però, fra Felice svolge nel Sacro Convento è quello di custodire e catalogare i moltissimi oggetti di culto e devozione donati lungo otto secoli alla Basilica e al Sacro Convento da fedeli e benefattori. Ha quindi una responsabilità che gli offre una prospettiva molto particolare, intima e concreta, da cui studiare la storia del santuario francescano di Assisi: abbiamo chiesto a fra Felice di parlarne con noi.

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