"A parte il mandato e il compito specifico che papa Francesco mi ha affidato, vorrei essere un servo, fedele al Papa e alla Chiesa, che al contempo conserva i tratti di quella spiritualità che sente appartenergli profondamente. Quindi, mi piacerebbe servire la Chiesa e il Papa con lo spirito di Francesco, di umiltà e di obbedienza, ma anche con la creatività che appartiene al nostro carisma e al Dna stesso del nostro fondatore. E poi vorrei riuscire a mantenere una libertà di coscienza che mi consenta di essere leale e di esprimere quello che ritengo sia giusto, pur nei modi opportuni. Conservare la letizia, pur tra le tante cose da fare, mantenere l’umiltà e crescere nella creatività: potrebbe essere questo il mio «mandato», un tratto che spero possa sempre più caratterizzare tutta la Chiesa".
E' uno stralcio dell'intervista al card. Mauro Gambetti apparsa ieri sul Messaggero di sant'Antonio, realizzata da Sabina Fadel.
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