Anche se nel rispetto delle norme di sicurezza dovute al Coronavirus, anche quest'anno Assisi si prepara a festeggiare la solennità di Santa Chiara e quella del patrono San Rufino che cadono rispettivamente l’11 e il 12 agosto.
Per la solennità di Santa Chiara, dal 2 al 9 agosto alle 17,30 si tiene la novena con la santa messa e i vespri presieduti dai Frati minori della Fraternità di Loreto.
Lunedì 10 agosto alle 17,30 i primi vespri e la santa messa della solennità nella Basilica di S. Chiara saranno presieduti dal vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino.
Alle ore 21 nel Santuario di San Damiano si terrà la veglia di preghiera nel transito di Santa Chiara.
Nel giorno della solennità, nella stessa Basilica, sono previste diverse celebrazioni a partire dalle ore 8,00 con la messa conventuale presieduta da padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di San Francesco. Alle ore 11 la concelebrazione solenne sarà presieduta dal presidente della Conferenza episcopale umbra, monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e animata dal Coro dei “Cantori di Assisi”.
Nel pomeriggio, alle ore 17,30, i secondi vespri e la santa messa nel transito di Santa Chiara saranno presieduti da padre Francesco Piloni, ministro provinciale dei frati minori dell’Umbria.
Per la solennità di San Rufino, patrono di Assisi e della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, le celebrazioni in cattedrale inizieranno martedì 11 agosto con la veglia di preghiera, la processione e la benedizione della città, presieduta dal vescovo.
Seguirà una festa in piazza San Rufino, antistante la cattedrale, a cura della Nobilissima Parte de Sopra.
Mercoledì 12 agosto sono previste la santa messa delle ore 8 e la concelebrazione solenne delle ore 11 presieduta dal vescovo monsignor Sorrentino.
Un’altra santa messa è prevista alle ore 18, mentre alle ore 21 sempre in cattedrale si terrà il concerto in onore del Santo patrono, a cura della Cappella musicale di San Rufino.